sabato 20 luglio 2013

Salviamo il mondo dalle madonne sadiche

   L’altro giorno mentre mi recavo a lavoro in macchina e facevo zapping tra i canali della radio mi sono imbattuto immancabilmente in Radio Maria che, come sapete, si può ascoltare benissimo anche dentro le gallerie e in qualunque angolo sperduto d’Italia. Questa volta ho deciso di fermarmi ed alzare il volume; in fondo capire cosa pensa e cosa dice il nemico è sempre abbastanza utile e illuminante. Il caso ha voluto che a quell’ora mandassero in onda proprio una replica dell’intervista ad una delle veggenti di Medjugorje; non potevo credere ai miei orecchi per ciò che stavo sentendo, non credevo, lo giuro, che fossero arrivati a raccontare tali baggianate impossibili da credere anche dal più ignorante su questa terra.
   Per chi non lo sapesse la storia riassunta delle apparizioni mariane a Medjugorje è simile al copione di quasi tutte le apparizioni che sono avvenute nella storia anche se, questa volta, hanno davvero esagerato di brutto. Secondo la narrazione nel 1981 la madre di dio iniziò ad apparire a dei giovani adolescenti della cittadina bosniaca che sono ancora vivi oggi e che continuano a vederla regolarmente ogni giorno, in totale sono ben sei i veggenti conclamati (quelli che cioè affermano di avere regolari contatti con la madonna!). Tra questi giovani la più popolare ed importante è Mirijana alla quale la vergine santissima in persona avrebbe affidato non uno, non due e stavolta nemmeno tre ma ben dieci segreti che sarebbero collegati a degli avvenimenti terribili che colpiranno l’umanità nei prossimi anni. Sin qui niente di dissimile da Fatima o Lourdes. Quello che spinge questa vicenda ben al di là dell’assurdo è che la madonna avrebbe dato a questa ragazza il compito di rivelare al mondo questi segreti dieci giorni prima del loro manifestarsi. Naturalmente di questi misteri non si conosce molto, solamente che sette di essi sono dei “castighi” che il divino manderà come flagelli sul nostro pianeta per colpire l’umanità intera rea di iniquità e peccato. Siccome, però, dio ci ama e anche la vergine Maria, ovviamente, per “lenire” queste sciagure prossime venture ai veggenti è stata data anche la ricetta, vere e proprie predisposizioni precise che tutti gli uomini dovrebbero compiere per scongiurare la catastrofe finale:

1.     dire il rosario quotidianamente;
2.     digiunare due volte la settimana;
3.     leggere ogni giorno la Bibbia;
4.     confessarsi almeno una volta al mese;
5.     prendere l’eucaristia tutti i giorni.

   L’irrazionalità di tutto questo non finisce qui. Alla radio, infatti, Mirijana in persona, intervistata dallo zelante padre Livio direttore di Radio Maria, raccontava di quella volta che la madonna l’avrebbe portata in viaggio insieme ad un altro veggente in paradiso, purgatorio ed, infine, fino all’inferno. Naturalmente questa visita che è stata concessa loro è avvenuta da un lato come quella di Dante insieme a Virgilio e dall’altro lato come qualcosa di assolutamente inedito: la vergine, infatti, li avrebbe portati in cielo in carne ed ossa, trasportando cioè i loro corpi fisici nell’aldilà; un po’ come un rapimento alieno verrebbe da dire! La descrizione del viaggio che la veggente esponeva alla radio e che padre Livio rafforzava dandole credito è ancora più bizzarra. Quindi, preparatevi, perché il paradiso è davvero cosi come ve lo aspettavate. Mirijana dice che un enorme cancello chiuso li attendeva al varco; magicamente questo si apre da solo e, pensate un po’ chi c’èra dietro alle porte del paradiso ad accoglierli? Niente di meno che San Pietro! A questo punto mi aspettavo che dicesse di aver visto anche Bonolis e De Laurentiis prendere una bella tazzina di caffè e invece purtroppo no! La gente dell’aldilà è felice, diceva, ed è tutta uguale vestita con tuniche bianche e fasce gialle per alcuni e grigie per altri. Nel cielo svolazzano gli angeli che hanno l’aspetto di piccoli bambini con ali piumate e boccoli biondi. Vi giuro che questo è quello che la veggente affermava e rafforzava le sue idee dicendo che proprio quegli angeli sono probabilmente i bambini abortiti dalle sciagurate mamme assassine che quindi sono diventati come piccoli puttini in cielo. Arrivati poi al purgatorio ad aspettarli c’era, pensate un po’, della gran nebbia. Mirijana affermava convinta di non poter riuscire a vedere niente solo poteva udire i lamenti delle anime in pena che aspettano, ansiose, le nostre preghiere per poter salire in paradiso. L’inferno ovviamente lo descriveva come pieno di fiamme, fiamme grandissime. La ragazza affermava di aver visto una donna bionda entrare nel fuoco ed uscirne con la faccia deformata, trasformata come se fosse una bestia. A questo punto, per mettere la ciliegina sulla torta, padre Livio si è affrettato a dare la sua perversa interpretazione dicendo che quella visione dell’inferno che la madonna aveva voluto mostrare ai due veggenti era senza dubbio la dimostrazione che il peccato più grave dell’umanità è attualmente la lussuria. Questo perché una donna bionda gettata nel fuoco e sfigurata non poteva che essere altro che la fine di una puttana! Mi pare anche ragionevole ed ovvio non trovate?
   Insomma l’assurdità di tutto questo ha dell’incredibile eppure tantissima gente si reca in quella cittadina sperduta della Bosnia per poter assistere a queste apparizioni mariane; un sacco di gente è davvero in attesa della rivelazione di questi castighi e crede fermamente a tutto quello che affermano questi sedicenti veggenti. La chiesa cattolica ufficiale non si pronuncia nel bene e nemmeno nel male rispetto a questa vicenda; resta il fatto che dal 1981 attorno a queste fantasie collettive si è già iniziato a costruire un impero che specula sull’ignoranza dei fedeli allo scopo di fare profitto come per le terre di Padre Pio, Lourdes, Fatima e santuari vari sparsi nel mondo. Inoltre se davvero dio fosse cosi bastardo da mandare flagelli sulla terra non capisco come migliaia di cattolici possano ancora affermare che il loro dio è amore e continuare a venerarlo invece di odiarlo; per di più una madonna tanto sadica da rivelare dieci segreti ad una ragazza e dirle di tenerli per se e dirli solo dieci giorni prima che accadano, giusto per terrorizzare bene la gente che in 10 giorni andrebbe nel panico più totale, non può essere considerata una divinità ma una vera stronza. 
   Per concludere dico che se questo dio esistesse sarebbe bene combatterlo perché uno che ti promette castighi e ti dice che se fai 5 cose che lui ti obbliga allora tali flagelli saranno più lievi è un vero e proprio dittatore dei più efferati… preferirei venerare la mia migliore amica o il mio fidanzato come dei ed espressione di amore supremo visto che loro non mi farebbero mai quello che il presunto dio invece minaccia di scaraventarci addosso da un giorno all'altro. 

venerdì 19 luglio 2013

Fabio Farfa feat. La Maca - GIU' LE MANI (Official Video)



Collasso Economico Globale imminente


Sappiamo com’è lo zio Sam. Ha un sacco di debiti a cui far fronte.
Quasi 3.000 miliardi di dollari ogni anno, mentre le entrate sono di 2.200 miliardi l’anno.
Allora fa la cosa che fanno la maggior parte degli Americani: prende in prestito denaro.
Quando lo zio Sam contrae un prestito lo chiama Bond.
I bond possono essere detenuti da banche, investitori e governi esteri.
Lo zio Sam deve promettere di pagare interessi su questi bond, proprio come fate voi quando stipulate un prestito.
Avete mai pensato di pagare il vostro mutuo con la carta di credito?
Anche lo zio Sam fa la stessa cosa. Contrae nuovi prestiti, emette nuovi bond, in modo da pagare quelli vecchi.
Tutti questi prestiti, e tutti questi interessi, si accumulano.
Lo zio Sam, ad ora, è in debito di 14.000 miliardi di dollari;
per avere una prospettiva della cifra, il debito è uguale al PIL nazionale, il valore totale dei beni e servizi prodotti in un inter anno dall’economia Americana.
E’ una quantità così grande di denaro, che lo zio Sam sta finendo i soggetti da cui prendere in prestito e si trova nei guai per gli interessi sui suoi prestiti.
La soluzione ovvia sarebbe o tagliare la spesa, oppure aumentare le tasse.
Ma se si taglia la spesa, le persone che ne beneficiano si lamenteranno che non avranno denaro da spendere.
Se si provasse ad aumentare le tasse per compensare questo divario, non solo le persone avrebbero meno denaro da spendere ma darebbero luogo a tumulti e rivolte.
Così lo zio Sam sceglie la via più semplice per ottenere denaro. Crearlo dal nulla.
Chiama in causa la Federal Reserve, che è la nostra banca centrale, e…magia!
I dollari vengono creati e depositati nelle banche di tutta l’America.
Il problema è che se di qualcosa ce n’è di più, varrà di meno.
Stesso discorso per il dollaro Statunitense.
Più dollari ci saranno, meno cose compreranno.
Ecco perché merci come carburante, cibo e oro diventano più costose quando lo zio Sam crea magicamente il denaro.
Non sono le merci che valgono di più, è il denaro che vale di meno.
Questa si chiama inflazione.
Ricordate i governi esteri che hanno prestato denaro allo zio Sam?
Quando hanno prestato denaro allo zio Sam, è successo qualcosa di interessante.
Ha reso gli Americani più ricchi ed i loro paesi più poveri.
Quando un paese appare povero in confronto all’America, un dollaro del nostro denaro compra un sacco del loro denaro.
Così possono pagare i loro lavoratori solo qualche penny al giorno.
Con costi di lavoro così bassi, possono vendere i loro prodotti in America
a prezzi inferiori di qualunque altra industria manifatturiera Americana.
Il modo più facile di competere per le aziende Americane, è spostare le proprie attività oltreoceano e pagare anch’esse i lavoratori qualche penny al giorno.
Ciò contribuisce ad una recessione.
Gli Americani perdono il proprio lavoro, smettono di pagare le tasse ed iniziano a raccogliere i sussidi del governo: come sanità ed il sussidio di disoccupazione.
Questo vuol dire che lo zio Sam avrà ancor meno entrate ed ancor più spese.
Nel frattempo, le persone che hanno ancora un lavoro sono disperate nel mantenerlo, così tendono a lavorare di più ma non a ricevere più denaro.
Quando il dollaro vale meno e non se ne guadagnano di più, siamo in stagflazione.
Ed è per questo che lo zio Sam si trova nel Comma 22:
Non può aumentare le tasse o tagliare la spesa senza far peggiorare la recessione.
E non può far creare più denaro alla Federal Reserve senza far peggiorare l’inflazione.
Per il momento può prendere in prestito, ma dato che non riesce nemmeno a pagare gli interessi sul debito che già ha, ciò renderà la sua inevitabile bancarotta molto peggiore.
Che si tratti di due mesi o due anni, arriverà il giorno in cui lo zio Sam non riuscirà a pagare i suoi conti.
Quando ciò accadrà, le banche, gli investitori ed i governi esteri che contavano su quel denaro non saranno in grado di pagare i proprio conti.
Infatti, proprio come lo zio Sam, i governi, le banche e le corporazioni non hanno in realtà molto denaro.
Hanno per lo più debito. Se un anello della catena si rompe e va in default, tutto il resto crolla.
Se gli investitori non possono pagare i propri conti, le corporazioni non potranno pagare i propri dipendenti.
Se le banche non potranno pagare i propri conti, voi non sarete in grado di chiedere un prestito, usare carte di credito o addirittura ritirare i vostri risparmi.
Se i governi esteri non potranno pagare i propri conti, le proprie banche e corporazioni avranno gli stessi problemi.
Questo si chiama Collasso Economico Globale.
Non è mai accaduto prima, quindi nessuno sa quanto sarà brutto, quanto durerà, o addirittura come uscirne.
Il castello di carte sta già oscillando.
Non c’è alcun modo indolore per evitarne il crollo.
Tutto quello che possiamo fare è informarci l’un l’altro su quello che sta realmente accadendo, e prepararci per circostanze davvero straordinarie.

mercoledì 17 luglio 2013

Mac Donald’s chiude i battenti! Boicottato in Bolivia


Viene dal Sudamerica la notizia che fa tremare le gambe al colosso del fast food: in Bolivia, dopo 14 anni, McDonald’s chiude.
A causa della scarsissima affluenza che risentiva in questi ultimi tempi, anche gli otto ristoranti che erano aperti nelle grandi città di La Paz, Cochabamba e Santa Cruz hanno chiuso i battenti.
A nulla sono servite le massive campagne pubblicitarie contro il rifiuto da parte del popolo boliviano ad acquistare ancora prodotti alimentari nocivi per la salute e per la società.
Tante sono le accuse rivolte alla famosa multinazionale, a partire dai problemi salutari causati dall’ uso di grassi insaturi nelle fritture, per i quali la Corte Suprema della California ha condannato McDonald’s a pagare una multa di 8.5 milioni di dollari.
Un’inchiesta di Greenpeace, “Contrabbandare gli OGM di nascosto”, ha rivelato anche l’ utilizzo di Organismi Modificati Geneticamente (OGM) nei McNugget’s, e che farebbero risalire ai laboratori della famigerata Monsanto USA.
Sempre secondo Greenpeace, la catena è coinvolta nella distruzione delle foreste pluviali dell’ Amazzonia, dove viene condotto illegalmente un mercato oligopolistico della soia, destinata agli allevamenti europei.
“McDonald’s sta distruggendo l’Amazzonia per vendere carne a basso prezzo” – dichiara Gavin Edwards, responsabile di Campagna Foreste: “Ogni volta che qualcuno mangia un Chicken McNugget potrebbe mordere un pezzetto di Amazzonia. Supermercati e giganti della ristorazione, come Mc Donald’s, devono assicurarsi che i rispettivi prodotti non siano coinvolti nella distruzione della foresta amazzonica e nelle violazioni dei diritti umani”.
Ed è anche di violazione dei diritti umani che deve rispondere McDonald’s in Vietnam, dove alla “Keyhinge Toys” di Da Nang City si lavora 9 o 10 ore al giorno dal Lunedì alla Domenica per fabbricare i giocattoli che vengono distribuiti negli “Happy Meals”.
Nella denuncia del National Labour Committee, associazione americana per i diritti dei lavoratori, si parla di paga sotto il minimo salariale, condizioni di lavoro pietose e 220 operaie rimaste intossicate dall’ acetone.
Questa sostanza, utilizzata nel reparto verniciatura, può alterare il ciclo mestruale delle donne, causare nausea e portare anche alla morte.
Migliori ma comunque preoccupanti sono anche le condizioni di lavoro di tanti commessi e commesse che si trovano chiusi in ristoranti di tutto il Mondo a lavorare in orari inacettabili e contratti di lavoro a breve termine.
Infine, last but not least, McDonald’s è il classico esempio dell’ imperialismo economico che porta alla distruzione delle attività locali, monopolizza le regole di mercato e origina colossi economici capaci di influire sulle sfere politiche delle comunità locali (come nel caso della Coca Cola in Colombia).
Ed è proprio il senso di riappropriazione che ha spinto la popolazione boliviana a rinunciare ai sandwich infarciti di clandestinità preferendo “las empanadas”, pane locale di farina o mais con ripieno dentro.
Nel video-documentario “Perchè McDonald’s ha fallito in Bolivia” sociologi, cuochi e nutrizionisti concordano sul fatto che il rifiuto boliviano non è causato dal gusto del cibo, ma da problematiche sollevate in merito al contesto globale.
Una risposta dunque chiara e netta contro le logiche del “fast food” e del McColonialismo, e forse una risposta da prendere subito come esempio quando “fast” è soltanto la velocità con cui questo Mondo sta andando verso il baratro.
http://www.liberarchia.net/blog/?p=606