«L’economia capitalista è un fiume in piena che ha rotto gli argini e sta, da tempo, devastando tutto ciò che incontra. Per questo, è indispensabile fermarlo e recuperare culturalmente il senso del limite, affinché il corso d’acqua possa rientrare al di sotto della soglia di guardia. Ma l’obiettivo non può essere raggiunto se il letto del fiume non viene trasformato…C’è bisogno di popolare l’immaginario di nuove idee, di speranze, di relazioni comunitarie, di strutturare una cultura che sia altra cosa rispetto al pensiero economico e capitalista. C’è bisogno, quindi, di nuova acqua, per dar vita ad un mare calmo chiamato eutéleia che sì, significa buon mercato e frugalità, ma anche semplicità e parsimonia. Pertanto, fuori dall’economia e dentro una nuova ottica, un altro mondo è necessariamente possibile.» A. PERTOSA
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