- Maria Ferdinanda Piva -
Torno a parlare del declino delle api e della loro importanza per la produzione del nostro cibo: l’Ue non fa abbastanza– almeno secondo me – per proteggerle.
Nessuno di noi ha in programma di fare la spesa neli Stati Uniti in questi giorni, giusto? E allora non mi faccio scrupoli a rilanciare l’idea dei pr che curano l’immagine della catena di supermercati biologici Whole Foods Market.
L’altro ieri hanno fatto sparire dal reparto ortofrutta di un punto vendita dell’Ohio i prodotti disponibili grazie all’impollinazione effettuata dalle api. L’azienda (oltre a voler fare parlare di sè, ovviamente e legittimamente) desiderava render tangibile la necessità di salvaguardare questi umili ma preziosi insetti.
Dal reparto ortofrutta sono stati così ritirati 237 del 453 prodotti. Dopo il “continua”, una foto mostra l’aspetto normale degli scaffali e quello che essi hanno assunto in seguito all’inconsueto trattamento.
Il comunicato stampa fa l’elenco di ciò che è stato ritirato dalla vendita: i vegetali che fruttificano o si riproducono grazie alle api comprendono fra l’altro mele, zucchine, cetrioli, melanzane, cipolle, porri, broccoli, diverse varietà di cavoli, sedano, limoni, melanzane…
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