domenica 24 marzo 2013
Un episodio di tacita violenza: dettata dall'ignoranza e dalla deriva della società Italiana sempre più razzista!
Sono appena tornato a casa e non posso fare a meno di condividere con tutti voi ciò al quale ho assistito poco fa!.
Stavo felicemente andando alla cassa della stazione dei treni della mia città per comprarmi un biglietto per tornare nella città dove studio. Appena termino di fare le scale del sottopassaggio e arrivo allo spiazzale del binario 1 ecco che mi viene praticamente addosso un ragazzo, credo non più di 25 anni, straniero, pelle scura. Questo giovane aveva il sangue che gli usciva dalla bocca ed era tutto bagnato nei pantaloni, immagino si fosse fatto la pipì addosso, ed urlava.
Li per li mi sono molto spaventato a dire la verità ma ho capito subito che c'era qualcosa che non andava e che quel ragazzo non voleva farmi del male ma era lui che stava profondamente male.
Nel frattempo il giovane si era gettato a terra e continuava ad urlare sanguinante appoggiato su una panchina con la testa e con il corpo sdraiato a terra.
Ovviamente non c'era un'anima, la stazione di Macerata è minuscola. A questo punto entro dentro per cercare di chiedere aiuto e mi rendo conto che qualcuno già l'aveva chiesto, stavano infatti arrivando in quel momento dei poliziotti.
Ho tirato un sospiro di sollievo vedendoli. Non sapevo cosa fosse successo a quel ragazzo ma di sicuro non stava bene e forse l'avevano picchiato o era caduto.
La vicenda davvero terribile inizia adesso: i poliziotti vanno dallo straniero caduto a terra e iniziano a gridargli in faccia con violenza. Il giovane non riusciva a dire altro che suoni sconnessi e urla ma uno di questi sani e belli garanti dell'ordine non si è risparmiato di umiliarlo ancora di più gridandogli: "adesso voglio vedere chi cazzo sei!!, fammi vedere chi cazzo sei!".
Io sono rimasto scioccato nel vedere la scena.. all'improvviso spunta una ragazza vistosamente disabile che si avvicina e dice ai poliziotti che il ragazzo è anche lui un disabile e che non sa parlare!. Nello spiazzale del binario 1 eravamo io, la ragazza disabile, il giovane ferito e due poliziotti.
Con la grazia e la giustizia che si addice ad un agente, la ragazza disabile ed io, siamo stati sbattuti dentro la stazione, hanno chiuso le porte e ci hanno obbligato a restare dentro mentre loro sono rimasti con il ragazzo fuori.
Potevo sentire le urla del ragazzo e ho visto poco dopo che lo stavano trascinando da qualche parte..
Ho fatto il mio biglietto con le lacrime agli occhi sentendomi completamente impotente e poi me ne sono andato.
Non so come sia andata a finire la storia ma sono rimasto profondamente colpito. Era un ragazzo in difficoltà, ferito, disabile, con la sua orina nei pantaloni e l'unica cosa che quei poliziotti sono riusciti a fare quale è stata? insultarlo, trascinarlo via, umiliarlo!.
Poteva anche essere un pregiudicato ma non era di certo un animale e loro l'anno trattato da tale con una disinvoltura unica e agghiacciante.
Mi chiedo cosa siamo diventati!, mi si gela il sangue nel vedere cose di questo genere.. mi duole il cuore.. vedo l'Italia alla deriva, la nostra società trasformarsi sempre di più in una società razzista e disumana.. G
E' solo un caso, solo un episodio.. è ovvio che le forze dell'ordine non sono tutte cosi, grazie al cielo, ma dovevo dire questo fatto... mi sentivo di condividerlo con voi e l'ho fatto!!
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